Contributi a fondo perduto per Digital Export 2024-2025 nella misura massima del 50% della spesa ammessa. Il contributo unitario massimo è pari a euro 15.000,00 e quello minimo pari a euro 5.000,00, a fronte di spese complessive massime ammissibili pari a euro 30.000,00. Sono beneficiarie della misura le micro, piccole e medie imprese, aventi sede legale e/o sede operativa attiva in Emilia-Romagna. Le richieste di contributo devono essere trasmesse dalle ore 9:00 del 2 settembre 2024 alle ore 13:00 del 20 settembre 2024. Sono ammissibili i progetti finalizzati alla realizzazione di percorsi di internazionalizzazione e di promo-commercializzazione presentati da singole imprese, volti a rafforzare la loro presenza all’estero e/o a sviluppare canali e strumenti di promozione all’estero. I progetti devono essere rivolti ad un massimo di 2 Paesi esteri tra loro omogenei per similarità nella tipologia di settori target o contiguità geografica (sono escluse le aree geografiche) ed articolati in almeno 2 ambiti di attività tra quelli elencati. nel bando. Nello specifico, noi ti possiamo aiutare sui progetti che dovranno riguardare: lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di Temporary Export Manager e Digital Export Manager, in affiancamento al personale aziendale; la realizzazione di incontri B2B e B2C in presenza o virtuali a distanza, in Italia o all’estero, con operatori dei Paesi target individuati nel progetto; la realizzazione di attività di marketing digitale attraverso uno o più canali digitali: posizionamento sui motori di ricerca, digital advertising (incluse sponsorizzazioni durante un evento), SEO (Search Engine Optimization), SEM (Search Engine Marketing), D.E.M. (direct E-mail Marketing). Tutte le attività di marketing digitale dovranno obbligatoriamente essere realizzate per il tramite di una Società di consulenza; l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme: quote di adesione a vetrine/piattaforme digitale/al posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali per l’avvicinamento della gestione di business on line; realizzazione di landing page; la traduzione dei contenuti del sito web aziendale nella lingua estera del/i Paese/i target di progetto, purché finalizzati allo sviluppo di attività di promozione; il potenziamento dei materiali promozionali e di marketing nella lingua estera del/i Paese/i target di progetto. SE VUOI SAPERE SE HAI I REQUISITI PER ACCEDERE ALL’AGEVOLAZIONE COMPILA IL FORM Torna indietro Iscriviti alla nostra Newsletter
Le nostre news sull’export “Le vendite all’estero dei formaggi italiani segnano nel primo semestre del 2021 un +12%, con risultati positivi per tutte le categorie di prodotti. Grazie all’azzeramento dei dazi aggiuntivi trumpiani e alle minori restrizioni anti-covid, i formaggi italiani hanno ripreso la loro corsa. In particolare, ottime le performance registrate da Francia (+13,8%), Belgio (+20,8%) e Paesi Bassi (+15,6%). Al di fuori degli scambi con l’Unione Europea, si consolida la ripresa negli Stati Uniti: le esportazioni sul suolo americano hanno messo a segno un incoraggiante +27,3%. Continua la sua marcia anche la produzione di latte. Il tasso di crescita delle consegne (+3,2%) è di gran lunga superiore a quello medio europeo ed è il più alto tra i grandi produttori di latte. Aumenta la produzione casearia (+6,0%), con la mozzarella e alcune Dop che continuano a fare da traino.” Fonte: ANSA PRENOTA DIRETTAMENTE UN EXPORT CHECK UP GRATUITO CON UNO DEI NOSTRI TEM Compila il form per essere contattato per un export check up gratuito con uno dei nostri TEM COMPILA IL FORM Per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità legate al mondo dell’export Iscriviti alla nostra Newsletter Torna indietro
Le nostre news sull’export “A trainare le bottiglie italiane oltre confine nel 2021 sono in particolare i consumatori europei e proprio in Francia, nel regno dello Champagne, le etichette Made in Italy fanno registrare un +12,5%, in Russia addirittura +32%, mentre la Germania cresce del +4% ma su valori che ne fanno il primo mercato del vino tricolore nel Vecchio Continente. Nel resto del mondo il mercato cinese, che è stato il primo a uscire dall’incubo Covid, fa registrare nel 2021 un balzo del +75% negli acquisti di vino italiano mentre continua la frenata degli Stati Uniti, dove i calici italiani sono da sempre fra i più apprezzati, ma dove gli effetti dell’emergenza sanitaria continuano a pesare. Infatti le vendite di vino italiano negli Usa sono calate del 3% in valore anche sotto la spinta della concorrenza dei vino francese che non è più gravato da dazi aggiuntivi dopo l’entrata in vigore l’11 marzo 2021 dell’accordo tra il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente Usa Joe Biden sulla sospensione di tutte le tariffe relative alle controversie Airbus-Boeing. La ripresa complessiva delle esportazioni è accompagnata dalla crescita dei consumi interni con un aumento record degli acquisti domestici di vini e spumanti del 21,3% nel primo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Ismea. Il risultato è una aumento del fatturato che è stimato dalla Coldiretti pari a 11 miliardi di euro nel 2021.” Fonte: Italia a tavola PRENOTA DIRETTAMENTE UN EXPORT CHECK UP GRATUITO CON UNO DEI NOSTRI TEM Compila il form per essere contattato per un export check up gratuito con uno dei nostri TEM COMPILA IL FORM Per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità legate al mondo dell’export Iscriviti alla nostra Newsletter Torna indietro
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