Listino prezzi internazionale

 Articoli e approfondimenti tecnici sulle novità del mondo dell’export.

I nostri esperti dell’Internazionalizzazione delle Imprese mettono a disposizione delle imprese le proprie conoscenze e le proprie esperienze per crescere nel mercato Internazionale.

Il listino prezzi internazionale per il B2B

Quando si tratta di fare il listino dei prezzi per un distributore internazionale, ci sono alcune considerazioni importanti da tenere a mente. Innanzitutto, è fondamentale comprendere il mercato di destinazione e adattare i prezzi in base alle condizioni locali.

È  necessario valutare i costi di produzione, inclusi il costo delle materie prime, la manodopera, gli oneri fiscali e le spese operative. Questi costi rappresentano la base su cui costruire il listino prezzi. È importante considerare anche il margine di profitto che si desidera ottenere e che può variare a seconda del mercato.

Una volta considerati i costi di produzione e il margine di profitto desiderato, è necessario esaminare il contesto competitivo. Bisogna capire quali sono i prezzi dei prodotti simili sul mercato di destinazione e valutare se è possibile posizionarsi a un prezzo superiore o inferiore rispetto alla concorrenza. Se ci si posiziona a un prezzo più elevato, si dovrà fornire un valore aggiunto che giustifichi il prezzo più alto. Se invece si sceglie un prezzo più basso, si potrebbe puntare sulla competitività e sull’obiettivo di conquistare quote di mercato.

Un’altra questione importante da considerare è la valuta. Durante la stesura del listino prezzi per un distributore internazionale, bisogna prendere in considerazione le fluttuazioni valutarie e decidere se bloccare i prezzi in una valuta specifica o adottare un sistema di adattamento al cambio.

Infine, è fondamentale effettuare un’analisi periodica dei prezzi per verificare se è necessario apportare modifiche. Questo potrebbe essere dovuto a cambiamenti nei costi di produzione, fluttuazioni valutarie o adatte strategie competitive. Mantenere un’analisi continua delle dinamiche del mercato è essenziale per adattarsi alle mutate condizioni economiche.

In conclusione, fare il listino prezzi per un distributore internazionale richiede una serie di considerazioni importanti. Comprendere il mercato di destinazione, valutare i costi di produzione, considerare il contesto competitivo e adattarsi alle fluttuazioni valutarie sono elementi chiave per determinare un prezzo competitivo e sostenibile. Mantenere un monitoraggio costante dell’andamento del mercato permette di apportare eventuali modifiche necessarie affinché il listino prezzi rimanga adeguato nel tempo.

Bando Export della Regione Toscana

Bando Internazionalizzazione le micro, piccole e medie imprese, nonché i professionisti e realtà associative (con e senza personalità giuridica) con sede operativa in Regione Toscana. I soggetti che si presentano in forma associativa devono essere composti da almeno tre imprese/professionisti, operativi nel settore Manifatturiero, Turismo e/o commercio

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Bonus Export

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Emilia Romagna: Bando Digital Export 2022

domande fino al 1 marzo 2022

 

Le Camere di commercio dell’Emilia-Romagna e la Regione Emilia-Romagna hanno pubblicato il bando Digital Export 2022 .

 

Attraverso questo Bando il Sistema Camerale emiliano-romagnolo e la Regione Emilia Romagna si pongono il conseguimento dei seguenti obiettivi:

 • sostenere le imprese attraverso il ricorso a servizi o soluzioni finalizzate ad avviare o rafforzare la presenza all’estero delle MPMI, tramite l’analisi, la progettazione, la gestione e la realizzazione di iniziative sui mercati internazionali nella fase di riavvio delle attività per uscire dalla crisi sanitaria da Covid-19;

 • supportare le imprese nell’accesso e/o consolidamento all’economia digitale;

 • incrementare la consapevolezza e l’utilizzo delle possibili soluzioni offerte dal digitale a sostegno dell’export da parte delle imprese, in particolare lo sviluppo di iniziative di promozione e commercializzazione digitale.

 

Domande fino al 1 marzo 2022

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Esportazioni Arredobagno

Incremento: primi sei mesi del 2021 +33,9%

Le nostre news sull’export

Nei primi sei mesi del 2021 le esportazioni del Sistema Arredobagno registrano un significativo incremento (+33,9%) rispetto all’analogo periodo del 2020; la Germania è il primo sbocco commerciale dell’export italiano di Arredobagno seguito da Francia, Regno Unito, Svizzera e Stati Uniti. Anche il confronto con il periodo gennaio-giugno 2019, registrando in questo caso una crescita (+6,4%), conferma il dinamismo del comparto.”

 

 

Leggi l’articolo completo Adnkronos

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Cresce l’Export del vino italiano

Le nostre news sull’export

“A trainare le bottiglie italiane oltre confine nel 2021 sono in particolare i consumatori europei e proprio in Francia, nel regno dello Champagne, le etichette Made in Italy fanno registrare un +12,5%, in Russia addirittura +32%, mentre la Germania cresce del +4% ma su valori che ne fanno il primo mercato del vino tricolore nel Vecchio Continente.

Nel resto del mondo il mercato cinese, che è stato il primo a uscire dall’incubo Covid, fa registrare nel 2021 un balzo del +75% negli acquisti di vino italiano mentre continua la frenata degli Stati Uniti, dove i calici italiani sono da sempre fra i più apprezzati, ma dove gli effetti dell’emergenza sanitaria continuano a pesare. Infatti le vendite di vino italiano negli Usa sono calate del 3% in valore anche sotto la spinta della concorrenza dei vino francese che non è più gravato da dazi aggiuntivi dopo l’entrata in vigore l’11 marzo 2021 dell’accordo tra il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente Usa Joe Biden sulla sospensione di tutte le tariffe relative alle controversie Airbus-Boeing.

La ripresa complessiva delle esportazioni è accompagnata dalla crescita dei consumi interni con un aumento record degli acquisti domestici di vini e spumanti del 21,3% nel primo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Ismea. Il risultato è una aumento del fatturato che è stimato dalla Coldiretti pari a 11 miliardi di euro nel 2021.”

 

Leggi l’articolo completo   Italia a tavola

   

 

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CCIAA BASILICATA: BANDO EXPORT

DOMANDE DAL 15/09/2021

 

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher 

 

 

 Tra le spese ammissibili  Temporary Export Manager (TEM) e Digital Export Manager(D-TEM)

in affiancamento al personale aziendale.

 

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Inizia ad esportare

Riparti dall’export! Tariffa Smart rivolta alle imprese che desiderano iniziare a vendere i prodotti italiani all’estero

TARIFFA SMART  
€ 990,00 AL MESE + Iva


La Tariffa Smart è rivolta alle imprese italiane che desiderano iniziare a vendere i prodotti italiani all’estero


Attivabile fino al 12 Agosto 2021 e in seguito all’ Export check up gratuito uno dei nostri TEM



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CRESCITA EXPORT DEL VINO ITALIANO

“Il vino italiano riprende a correre. La conferma arriva da Opera Wine, evento che da dieci anni apre Vinitaly, con la presenza tra gli altri di 300 buyer internazionali e 186 produttori, scelti da Wine Spectator.

Ad aprile, il nostro Paese è stato primo con 538 milioni di euro di vendite, poi la Francia con 534 milioni. Denis Pantini, responsabile di Nomisma Wine Monitor, dice: “La riapertura dei ristoranti negli Usa induce a un moderato ottimismo sulla ripresa. Influirà anche la sospensione delle ritorsioni tariffarie appena decisa da Usa e Ue, anche se l’accordo andrà a vantaggio in particolare degli altri vini europei, visto che quello italiano non era stato inserito nella lista nera”.

In Asia, con la Cina come principale acquirente, la crescita è stata del 22 per cento. Nel Paese dell’estremo oriente, grazie all’uscita di scena dell’Australia, siamo diventati il terzo Paese fornitore. In Cina, la Francia ci è decisamente davanti, con +41 per cento. In particolare, da segnalare il boom dello Champagne (+110 per cento). In ascesa decisa anche i vini della fascia premium italiani.

Insomma, i segnali di ripresa ci sono, dopo che il 2020 aveva fatto segnare per l’Italia un calo dall’export del 2,2 per cento, attestandosi a 6,3 miliardi di euro. Nel 2020, solo Molise, Basilicata e Lazio erano riuscite a fare meglio rispetto a dodici mesi prima. Il Lazio era cresciuto dell’8,6 per cento (70,6 milioni di esportazioni). Il trend di crescita è confermato anche in questo primo trimestre del 2021 (+2,8 per cento). Ottimi i dati dei primi tre mesi del 2021 anche per l’Abruzzo (+6,8 per cento), e ancora per Molise e Basilicata.

La ripresa viene confermata dai dati Ismea sui consumi degli italiani. Nel primo trimestre del 2021, i vini segnano +14,5 per cento sul 2020. Per le bollicine siamo a +55 per cento. I brindisi casalinghi hanno avuto un valore di 170 milioni di euro.”

Leggi l’articolo completo  Corriere dell’Economia



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INVITALIA TEM


Siamo lieti di comunicare che la NEW VISION SERVICE SRL è nell’elenco INVITALIA, Temporary Export Manager (TEM) e società di TEM con competenze digitali accreditati dal  Ministero degli Esteri, ossia l’elenco delle società a cui le imprese dovranno fare riferimento per il Voucher per l’internazionalizzazione.


Sul sito https://padigitale.invitalia.it, è disponibile la vetrina web dei TEM e delle società di TEM, consultabile solo dalle società assegnatarie del contributo



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